Dati anagrafici:  Salvatore Di Girolamo  nato a Marsala il 22/01/1953

residente in Via Giuseppe La Francesca n.4 ,Trapani

Formazione: Autodidatta

Nota artistica: Salvatore Di Girolamo,in arte Tore Di Girolamo,Marsalese di nascita,vive opera e lavora a Trapani. Ha al suo attivo varie personali e collettive ove ha riscosso notevoli consensi di pubblico e di critica. Sin dal suo primo apparire in pubblico , Tore Di Girolamo è alla continua ricerca di un sua identità artistica che tenga fede ad una propria filosofia dell'esistere e della realtà che si sovrappone nebbiando una propria visione del mondo.
Il suo sguardo attento,pertanto,intuendo descrive simulando, per simboli una realtà che è quasi un monito a ciò che non dovrebbe essere.

            La sua è una pittura speculare, nel senso che tende alla metamorfosi dell'ibrido attraverso un continuo scontro tra il travaglio interiore e il dolore emergente degli assurdi esistenziali.
            E' pittore "pudico" ma non introverso, da cui risulta un processo di riflessione che fa pensare anche al più sprovveduto dei fruitori. Per questo assunto non dà titolo alle proprie opere; il rapporto figura-spazio si scontra volutamente con i canoni accademici affinchè possa, in tutta libertà, emergere l'intendimento primo che è quello di produrre "sensazioni".
            I colori sono scarni, essenziali come essenziale è la realtà spesso grottesca e drammatica che viviamo per cui le figure risultano crude, nude fino all'osceno nel senso non letterale del termine.  Cosi' si presentano le opere che raffigurano una ipotetica palestinese che si copre il viso o due mani giunte ed incatenate che si rivolgono ad una ipotetica nube di Cernobjl o la mano che tiene una rosa con sullo sfondo dei " cavalli di frisia " o altre due mani spasmodicamente chiuse all'ombra di una ghigliottina o quell'altra mano che tenta di salvare il proprio corpo afferrandosi ad una fune che inesorabilmente sta per spezzarsi o quell'altra mano che emerge da un tombino posto ai piedi di costruzioni opulente.
            Ecco, parlavamo di pittura simbolica, ed è vero ,come l'altra opera dove sullo scenario di un mare in tempesta gabbiani si librano liberi in volo e sono liberi fino al momento in cui non avviene l'impatto con una nube " innaturale " dove si perdono e svaniscono nel nulla.
            Per ottenere certi "effetti" di cruda essenzialità, l'olio è stemperato fino al punto ed in modo da apparire un acrilico, tal chè il protagonista di un elemento, per lo più la mano, tende, da sola, a rappresentare il discorso ed il messaggio che diviene, per incanto, monito edescrizione.
            E' naturale, pertanto, che non segua lo sfumato ma il contrato ed è altrettanto naturale, secondo un proprio principio giornalistico e letterario, che non segua alcuna corrente bensì un modo autonomo di porre un proprio contenuto. Il colore, a sua volta, accentua il tono spesso drammatico del contenuto ed anzi ne diventa il filo conduttore.




 

 

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IL PITTORE DELLE FAVOLE

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Benvenuti nel mio sito dove potrai leggere le mie creazioni artistiche. Questo è uno spazio dedicato a chi ama l'arte pittorica e le arti figurative in genere.E'un viaggio attraverso la cultura, attraverso le mie sensazioni, spero sarai felice di seguirmi. 

ARTE: UN`ARTE INTESA COME EMOZIONE

Tore Di Girolamo: le bellezze di una terra ammantata di dolore

 

 

 

L’Arte è emozione… e Tore Di Girolamo, figlio autodidatta della nostra Sicilia, ha saputo trasmetterla nelle sue tele. I suoi quadri, scorci di sicilianità, sono una esplosione di colori e di immagini bellissime, velate da una tristezza arcana. Dai quali emerge un travaglio interiore che si scontra con le preponderanti bellezze della nostra terra.
Non può il visitatore non immedesimarsi o rimanerne indifferente!

I limoni, i girasoli, i “ficurinia” trasportano in una dimensione di surreale sicilianità, che rapisce l’anima.
I panorami della tonnara, di Trapani, di Cornino, della Colombaia, di Torre di Ligny, dei paesini immersi nella campagna tra i fichi d’india, sono mozzafiato.
I colori non sono sfumati, ma tutti in contrasto tra loro. Come forti ed in contrasto sono i colori della nostra terra.

Si, perché, Tore non vuole trasmettere altro che le sensazioni e le emozioni che scaturiscono dalle bellezze naturali che ci circondano e di cui noi stessi siamo imperniati dentro, ma che spesso non attenzioniamo. E guardando la sua pittura è come se li scorgessimo per la prima volta. E’ come se ci riconoscessimo in essa!

Pittore “pudico ma non introverso” Tore affida ai tratti decisi e non astratti delle sue tele tutta la sua filosofia esistenziale. Perciò chiunque si avvicini alla sua opera non può che rimanerne colpito e non può che riceverne sensazioni e riflessioni.
Riflessioni libere, peraltro, perché i suoi quadri non hanno appositamente titolo: l’uomo seduto sulla spiaggia che affida i suoi pensieri al mare; due mani giunte ed incatenate davanti ad una nube tossica; due mani che cercano disperatamente di uscire da una oppressione burocratica costituita da faldoni; due fiori nati miracolosamente in una strada formatasi da un mucchio di ossa umane……sensazioni ed emozioni, ma soprattutto messaggio di speranza!
Tore si serve dei simboli per descrivere una realtà spesso drammatica e grottesca, accentuata dai forti colori. Ma tra le righe del dramma si legge chiaro un messaggio di speranza, che viene fuori persino sotto forma di versi poetici nel quadro de “L`ombra della mafia” sopra riportato:

"I spini de` pali ficurinia
un fannu male, picchì su parti da terra nostra.
`A scupetta inveci, è `na spina `nto cianco
da Sicilia, chi ni fa tantu soffriri."

Salvatore Di Girolamo nasce a Marsala il 22.01.1953, ma vive e lavora a Trapani. Ha riscosso un notevole consenso di pubblico e di critica alle sue varie personali e collettive.

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Book Parade libri

In questo spazio puoi trovare una classifica mensile dei libri in uscita. Ogni libro è corredato di una piccola scheda di commento.

  1. De Luca Erri, Il giorno prima della felicità, Feltrinelli
  2. Faletti Giorgio, Un nuovo thriller, Baldini Castoldi & Dalai
  3. Levi Montalcini Rita, La sfida delle donne, Rizzoli